Dopo aver delineato i concetti alla base della legislazione
in materia portuale, il corso inizierà con un’analisi del background normativo italiano, concentrandosi da un lato sulla
disciplina della fornitura di servizi portuali in generale e sulle modalità di
accesso al mercato di tali servizi e dall’altro sul regime amministrativo
dell’infrastruttura portuale, avuto riguardo, quindi, alla descrizione dei vari
organi dell’Autorità di Sistema Portuale e delle rispettive funzioni.

Successivamente, l’analisi sarà, invece, orientata verso
l’interpretazione della normativa prevista a livello comunitario, soprattutto
alla luce del Regolamento (UE) 352/2017, il quale ha predisposto un quadro
generale in materia di fornitura di servizi portuali e norme comuni in tema di
trasparenza finanziaria dei porti. Un focus particolare verrà dedicato al
regime amministrativo/di gestione dei porti di Anversa, Amburgo e Rotterdam.  

 

Durante la prima metà del corso, verranno quindi
impostate le nozioni di base per affrontare l’analisi di tipo comparativo delle
legislazioni estere, che verterà principalmente sulla regolamentazione del
settore portuale in Oriente, quindi nei principali porti cinesi, e sui
potenziali impatti della Belt and Road Initiative
sul sistema dei finanziamenti alle infrastrutture portuali italiane.

Inoltre, sempre in un’ottica comparativa, verranno
affrontati i temi della sicurezza marittima e portuale (quindi un’analisi che
verterà sul concetto di “sicurezza” nelle due comuni accezioni di safety and security), focalizzandosi da un lato sull’implementazione delle
misure di prevenzione che si concretizzano nelle diverse forme di ispezioni
delle navi in porto nell’ambito delle procedure di Port State Control, e dall’altro sui profili connessi
all’attuazione delle disposizioni previste dall’ISPS
Code
(The International Ship and Port
Facility Security Code
) in materia di sicurezza portuale contro
attacchi terroristici e di pirateria. Al riguardo come case study si porterà la particolare condizione del Golfo di Guinea,
recentemente qualificato come epicentro della pirateria marittima.

Infine, l’ultima parte del corso sarà incentrata
sulla contrattualistica relativa al trasporto merci via mare.

In tale unità verranno, quindi, analizzati
rispettivamente il contratto di trasporto merci via mare secondo la normativa
italiana e internazionale, alcuni dei formulari normalmente utilizzati dagli
operatori del settore e i diversi tipi di charter
parties
.

Le presentazioni Powerpoint
e l'eventuale materiale didattico integrativo attinente agli argomenti trattati
durante le lezioni verrà messo a disposizione degli studenti in formato
elettronico.

Gli studenti potranno, pertanto, disporre del
materiale in anticipo rispetto al giorno in cui il relativo argomento sarà
discusso e illustrato in aula, così da favorire una partecipazione attiva e una
migliore organizzazione dello studio.