L’insegnamento è pensato per offrire allo studente competenze specialistiche nell’ambito del servizio sociale internazionale e nella gestione della relazione di aiuto nei casi in cui sono richieste competenze transculturali. Si tratta di abilità che si rivelano indispensabili per il rispetto delle identità e per la costruzione di processi di aiuto basati su una reale fiducia e collaborazione reciproca.
La prima parte del corso è dedicata allo studio dei riferimenti teorici, di metodo e etici del servizio sociale internazionale. La seconda parte dell’insegnamento offre un approfondimento sul lavoro sociale con le persone immigrate, con particolare attenzione ai percorsi di aiuto che necessitano di attività di cooperazione tra servizi e istituzioni operanti in diverse nazioni.
Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione:
al termine del corso lo studente dovrà conoscere e comprendere:
- elementi definitori, aspetti teorici, metodo e etici che riguardano il servizio sociale internazionale;
- alcuni principali ambiti di lavoro del servizio sociale internazionale;
- aspetti teorici, approcci e prospettive al lavoro sociale con le persone immigrate;
- modelli teorici e tecniche del servizio sociale in un'ottica transculturale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
al termine del corso lo studente disporrà di competenze per la gestione della relazione di aiuto in contesti transnazionali. Egli avrà inoltre acquisito la capacità di lavorare in ambiti caratterizzati da elevati livelli di complessità dove risulta particolarmente importante riconoscere le differenze senza cadere in stereotipi e in cui occorre saper declinare le proprie conoscenze professionali e personali nel rispetto delle differenze.

Capacità di giudizio:
l’insegnamento promuove il miglioramento delle capacità di utilizzo critico e consapevole dei riferimenti teorici e di metodo per lo svolgimento della professione di social worker in contesto internazionale e, più in generale, per acquisire competenze per l' intervento in situazioni di svantaggio in cui può essere utile adottare una prospettiva transnazionale al lavoro sociale.

Abilità comunicative:
alla fine del corso lo studente deve aver acquisito un adeguato livello di padronanza della terminologia tecnica, che sarà in grado di utilizzare nella comunicazione professionale con colleghi assistenti sociali, altre figure professionali e cittadini-utenti.
Lo studente avrà inoltre migliorato la sua capacità di interagire con i pari in modo critico e riflessivo. Egli inoltre si sarà esercitato nella presentazione in pubblico di lavori di rielaborazione e sintesi su tematiche di natura teorico-pratica trattate a lezione.

Capacità di apprendimento:
l’insegnamento promuove la capacità di leggere in maniera critica i testi oggetto di esame e gli altri materiali proposti durante le lezioni. Viene inoltre incentivata la capacità di fare connessioni tra i diversi concetti affrontati e la possibilità di attivare percorsi di conoscenza circolare tra teorica e pratica.

Testi di riferimento
- L. M. Healy, International Social Work. Professional Action in an Interdependent World, Oxford University Press, 2008. Capitoli 1, 2, 3,4.
- E. Barberis, P. Boccagni, Il lavoro sociale con le persone immigrate. Verso una pratica riflessiva e inclusiva, Maggioli, II edizione, 2024.
- E. Cabiati, Interculturalità e social work. Erickson, 2020. Prima e seconda parte.
- Materiali distribuiti a lezione e disponibili nella piattaforma Moodle.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame scritto articolato in tre domande aperte relative agli argomenti oggetto del corso e trattati nelle letture di riferimento: due di natura teorica e una più legata ad aspetti che rinviano alla pratica professionale. I quesiti saranno formulati in modo da far emergere la capacità di rielaborazione e di effettuare collegamenti tra i vari temi trattati da parte del candidato. La prova ha la durata massima di due ore.
Per quanto riguarda la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), a prescindere dalla modalità frequentante o non frequentante:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico del social work e, più in generale, delle scienze sociali;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico del social work e, più in generale, delle scienze sociali;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico del social work e, più in generale, delle scienze sociali;
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.

Per ulteriori informazioni sul programma si rinvia al syllabus dell'insegnamento: https://www.unive.it/data/insegnamento/444390/programma, oppure contattare la docente (elisa.matutini@unive.it).