Guerra e letteratura.
Rappresentazioni letterarie del conflitto jugoslavo

Il corso si propone di offrire una panoramica delle opere letterarie che nei paesi post-jugoslavi hanno trattato il tema del conflitto degli anni Novanta. A distanza di più di 30 anni dallo scoppio del conflitto che ha portato alla disgregazione della federazione jugoslava, la guerra rimane il tema centrale della produzione letteraria in Bosnia-Erzegovina, Croazia e Serbia, e in misura molto minore, anche in Slovenia, Montenegro e Macedonia.
Analizzando i testi coevi al conflitto e quelli scritti a distanza di diversi anni, si cercherà di illustrare le tendenze comuni e l’evoluzione di questo tema, apparentemente inesauribile. Verranno inoltre messi a confronto, in termini di temi e di stile, i testi scritti in patria e quelli scritti in esilio.
Il corso avrà un taglio interdisciplinare poiché farà riferimento agli studi sulla memoria e sul trauma, alla teoria letteraria (tecniche narrative, l’apparato paratestuale, l’uso della fotografia e dei documenti ecc.) e agli studi storici sul conflitto (Baker 2015).
Dopo le lezioni introduttive di carattere generale, l’analisi letteraria si concentrerà in particolar modo sui romanzi: L’estate in cui ho imparato a volare di Jasminka Petrović, Jugoslavija, terra mia di Goran Vojnović, Ogledalo za krletku di Amir Alagić, Sabo si è fermato di Oto Horvat e Poslije zabave di Stevo Grabovac. Oltre alle lezioni frontali, si prevedono le proiezioni di alcuni film che riguardano il tema nonché le conversazioni con gli autori studiati a lezione (Stevo Grabovac 25/3/2024, Slađana Nina Perković 12/4/2024 e Oto Horvat a fine aprile).

Bibliografia:
C. Baker, The Yugoslav Wars of the 1990s, Basingstoke Palgrave Macmillan, 2015.
A. Hemon, Il libro delle mie vite, trad. Maurizia Balmelli, Torino Einaudi, 2013 [racconti selezionati].
M. Jergović, Le marlboro di Sarajevo [qualsiasi edizione, racconti selezionati].
S. Mehmedinović, Sarajevo blues, Sarajevo, 1992.
J. Petrović, L’estate in cui ho imparato a volare, trad. Ginevra Pugliese, Lecce, Besa, 2021.
G. Vojnović, Jugoslavija, terra mia, trad. Patrizia Raveggi, Udine, Forum, 2018.
A. Alagić, Ogledalo za krletku, Zagabria, Durieux, 2022.
O. Horvat, Sabo si è fermato, trad. Ljiljana Banjanin, Bari, Stilo editrice, 2019.
S. Grabovac, Poslije zabave, Banja Luka, Imprimatur, 2023.
S. N. Perković, Il funerale di zia Stana, trad. Marijana Puljić, Voland, 2024.